Badge viaggi sostenibili, open air e certificazione GSTC: un futuro del turismo green e sostenibile
In questo articolo abbiamo voluto raccogliere i trend più significativi nel turismo nel 2022, un anno che ha posto le basi per un nuovo modo di viaggiare e concepire la vacanza, sia per l’ospite che per le strutture ricettive. In primissima linea la sostenibilità, il contatto con la natura, la dimensione locale e il rispetto dell’ambiente.
Vediamo insieme alcuni dati significativi, frutto di una ricerca commissionata da Booking, la più famosa agenzia di viaggi online che, anche quest’anno, ha provveduto a pubblicare il suo report di sostenibilità 2022.
L’attenzione verso la sostenibilità, l’ambiente e i cambiamenti climatici, che hanno dato adito a un nuovo modo di viaggiare sempre più green, ha spinto la piattaforma non solo ad assegnare il “Badge per Viaggi Sostenibili” per le strutture ricettive attente alla sostenibilità a tutto tondo, ma anche a riconoscere automaticamente il badge a tutti gli hotel che vantano la certificazione GSTC e a tutte le altre certificazioni approvate dal GSTC.
Infatti, la certificazione sul turismo sostenibile, pensata appositamente per hotel e strutture ricettive, arriva ad inglobare moltissimi altri standard riconosciuti, come Green Globe Standard, Green Star Hotel Programme e GreenSign. Appare evidente infatti, quanto il settore turistico si stia muovendo nella direzione della sostenibilità, soprattutto a partire da quei territori, come l’Italia, ad ampio margine di potenzialità.
Tutti i nuovi trend inoltre, assumono ancora più importanza se contestualizzati alla luce dei fenomeni climatici, come la siccità, le temperature elevate sopra la media e l’acidificazione degli oceani, che questa estate hanno reso evidente a tutti la necessità di un intervento tempestivo in termini di sostenibilità.
Ma quali sono i trend più importanti che coinvolgono direttamente gli hotel e le strutture ricettive? Vediamone alcuni, soffermandoci in particolare a quelli indirizzati alla sostenibilità.
Trend turismo 2022: qualche dato interessante
Secondo i dati pubblicati da Booking, risulta che:
- Il 76% dei viaggiatori vuole impegnarsi maggiormente nel prossimo anno per viaggiare in modo più sostenibile (+19% dal 2021). È un dato estremamente interessante per chiunque operi nel settore turistico, rafforzato soprattutto dalla rapidità con cui il fenomeno sta crescendo;
- Il 33% cerca attivamente informazioni sull’impegno per la sostenibilità di una struttura prima di prenotare. Il dato evidenza che un terzo dei potenziali clienti di un albergo o una struttura ricettiva, prima della prenotazione, si informa sulle pratiche di sostenibilità della struttura e, soprattutto, lo fa “attivamente”. Questo significa che l’interesse verso la sostenibilità è un desiderio fermo, consapevole e più forte;
- Il 64% si sentirebbe meglio a soggiornare in una struttura se sapesse che ha una certificazione sostenibile e il 65% vuole poter filtrare le strutture in base a quelle con una certificazione sostenibile. Ciò significa che più della maggior parte dei potenziali ospiti preferirebbe soggiornare in un hotel certificato. Noi di Hospitality CSR crediamo molto nel livello di affidabilità che una certificazione può dare ed è per questo che ci impegniamo giorno dopo giorno ad accompagnare gli hotel e le altre strutture ricettive nel percorso di sostenibilità aziendale e alla certificazione GSTC, l’ente internazionale di turismo sostenibile;
- Il 17% sarebbe disposto a pagare di più le attività di viaggio per garantire un ritorno alle comunità locali. Se la struttura viene quindi considerata “sostenibile” e attenta alle necessità delle comunità locali, una percentuale non poco significativa di ospiti sarebbe disposta a pagare di più e questo permetterebbe agli albergatori di applicare un prezzo più alto;
- La preoccupazione per il cambiamento climatico, le emissioni di CO2, la preferenza verso le energie rinnovabili e mezzi di trasporto più sostenibili, così come il ritorno al contatto con la natura e l’aria aperta, sono le declinazioni di un turismo sempre più green e sostenibile. Infatti risulta che per il 93% degli italiani intervistati è importante viaggiare in modo sostenibile e che il 60% dice di essere influenzato dalle ultime notizie sui cambiamenti climatici nello scegliere viaggi più sostenibile;
- Sempre secondo la ricerca, il 46% dei viaggiatori globali ha effettivamente soggiornato in un alloggio sostenibile lo scorso anno, motivato dalla volontà di ridurre il proprio impatto ambientale, dalla possibilità di vivere un’esperienza locale più autentica e dalla consapevolezza che le strutture sostenibili abbiano una maggiore cura della comunità locale;
- L’impegno per la sostenibilità di oltre 100.000 strutture in tutto il mondo è riconosciuto dal Badge per i Viaggi Sostenibili di Booking.com. Il programma si rivolge a tutti i tipi di strutture ricettive a livello globale e aiuta i viaggiatori a trovare informazioni affidabili sulla sostenibilità. La certificazione GSTC, lo ribadiamo, permette agli hotel di ottenere automaticamente il badge, simbolo riconosciuto dagli utenti di tutto il mondo (e visibile a colpo d’occhio nei risultati di ricerca all’interno della piattaforma!).
Noi di Hospitaliy CSR, ramo aziendale di Hospitality Team, accompagniamo step by step gli hotel e le imprese turistico-ricettive nel percorso di sostenibilità aziendale, offrendoti pieno supporto nell’ottenimento della certificazione del turismo sostenibile GSTC.
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Se il tema ti ha incuriosito e vorresti certificare la tua struttura in ottica di sostenibilità, contattaci pure senza impegno all’indirizzo marketing@hospitalityteam.it